Prezzi dei libri scolastici in crescita dell’8% rispetto al 2010
Prezzi dei libri scolastici in crescita dell’8% rispetto al 2010
Anche quest’anno, con l’inizio dell’anno scolastico, si sta profilando l’ennesima stangata per le famiglie italiane. Secondo il Codacons, l’aumento medio di spesa per libri e cancelleria che ogni famiglia si troverà ad affrontare sarà di circa l’8% rispetto al 2010. Quest’anno inoltre è previsto un aumento delle materie di studio che porta a un ulteriore esborso, ma ad aggravare la situazione sono i tetti massimi di spesa: il Ministero della Pubblica Istruzione ha innalzato i tetti di spesa in percentuale variabile tra l’1,4% e il 3,8%, a seconda della scuola. Una nota positiva viene invece dai prezzi per l’acquisto del corredo scolastico, dagli astucci agli zaini trolley che, in linea con l'inflazione, registra un aumento medio del 2%.
Alcune misure, se adottate, potrebbero consentire alle famiglie di risparmiare. Si dovrebbe incentivare l’editoria elettronica o rendere disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni dei libri di testo, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo. Si potrebbero inoltre ampliare i prestiti dei testi da parte delle scuole (specialmente per gli alunni meno abbienti) e disporre una serie di controlli relativamente alle cosiddette «nuove edizioni», che spesso non apportano modifiche sostanziali, ma sono funzionali solo a far acquistare agli alunni i nuovi testi.
Nel frattempo, le famiglie italiane spesso sono obbligate a ricorrere a prestiti personali per finanziare le spese per lo studio e per la formazione dei propri figli. In questo periodo molteplici sono le offerte e le promozioni che le varie banche e finanziarie propongono alla clientela. Gli importi erogati vanno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 5.000 Euro e le durate sono spesso tagliate su misura per garantire ai clienti una rata accessibile.