Prestiti a privati in lieve aumento a settembre
Prestiti a privati in lieve aumento a settembre
L’instabilità e negatività che caratterizzano il comparto finanziario nel nostro paese sono state in parte ridotte dall’andamento positivo registrato nello scorso mese di settembre dai prestiti a privati e famiglie, che hanno registrato un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La performance consente di chiudere in positivo il trimestre, con un +1% rispetto al 2011.
La rilevazione proviene dai dati Eurisc, raccolti da Crif, e analizza sia la dinamica dei prestiti personali che di quelli finalizzati; l’analisi delle performance dei mesi precedenti non fornisce tuttavia un quadro di ripresa stabilizzata, considerando che da maggio in poi le variazioni rispetto all’anno scorso sono state sempre prossime allo 0%, con l’unica variazione del -4% di luglio.
Approfondendo l’analisi dei dati, sono i prestiti finalizzati ad aver risollevato l’intero comparto, con una crescita del 12% rispetto a settembre 2011, che compensa la debolezza dei prestiti personali, che registrano un calo dell’1%. Il 41% dei prestiti personali richiesti prevede una durata superiore ai 5 anni, mentre pesano per poco meno del 20% quelli nella fascia compresa fra i 2 e i 3 anni, seguiti dal 19% di quelli di 1 anno. I prestiti finalizzati invece hanno una durata pari a un anno per circa un terzo del totale delle richieste analizzate.