Immatricolazioni auto giù e i prestiti 'segnano il passo'
Immatricolazioni auto giù e i prestiti 'segnano il passo'
Restano fermi “al palo” i prestiti finalizzati all’acquisto di autoveicoli e motocicli. Nonostante una timida ripresa dei finanziamenti che ha caratterizzato il mese di gennaio (+2,1% rispetto ad un -5,3% registrato in tutto il 2010) il tallone d’Achille rimane ancora il comparto di auto e moto.
In base ai dati Assofin, l’Associazione delle società del credito a consumo, nel primo mese dell’anno i prestiti finalizzati alla motorizzazione registrano un giro d’affari in calo del 14,1%, con un crollo più marcato (-20,6%) per numero di contratti.
In direzione opposta si muove l’altra voce dei prestiti finalizzati, quella relativa all’acquisto di prodotti di consumo come elettrodomestici, arredamento o ristrutturazione case, che a gennaio segna un incremento del volume d’affari dell’11,6% con un boom di operazioni: +34,6%. L’aumento più che proporzionale dei contratti rispetto al fatturato del comparto indica che la domanda di finanziamenti riguarda importi sempre minori.