Il prestito per l'acquisto dell'auto nuova o usata rientra nella categoria dei prestiti finalizzati, ossia quelli erogati con una precisa finalità e una precisa destinazione del denaro ricevuto in prestito. Il contratto di prestito auto può essere stipulato presso lo stesso rivenditore dell'autoveicolo o direttamente, a condizioni spesso migliorative, presso la banca o la finanziaria prescelta. Nel primo caso il cliente riceverà dal rivenditore una serie di proposte di finanziamento, frutto di accordi stipulati da quest'ultimo con uno o più istituti finanziari.
I rivenditori che stipulano questo tipo di accordi ricevono una provvigione dall'istituto finanziario. Il rivenditore offrirà assistenza al cliente riguardo i termini del contratto e la documentazione da produrre per l'istruttoria. Nella maggior parte dei casi, raccoglierà egli stesso la documentazione fino a inviarla all'istituto finanziario per la valutazione della richiesta di prestito. Se accettato, il prestito, maggiorato della provvigione destinata al rivenditore, verrà direttamente versato nel conto di quest'ultimo.
Una volta ricevuta la somma dall'istituto finanziario il rivenditore si impegna a consegnare il veicolo, mentre il cliente a rimborsare le rate all'ente finanziatore. È possibile tuttavia che il cliente concluda direttamente il contratto di finanziamento presso una banca o una finanziaria, spesso a condizioni più vantaggiose, dovute all'assenza di intermediari. Questa seconda opzione permette di focalizzare l'attenzione solo sull'acquisto dell'auto, potendo gestire la trattativa col rivenditore da una posizione negoziale più forte.
Gli istituti finanziatori sono soggetti specializzati nella concessione e successiva erogazione di somme di denaro per l'acquisto di beni e servizi. Possono essere banche, società finanziarie appartenenti alle case automobilistiche, definite di marca, o società operanti nel settore del credito al consumo.
Le banche non sono solite concedere un prestito finalizzato all'acquisto dell'auto, lo concedono come fosse un semplice prestito personale senza valutare il valore dell'auto, ma solo le garanzie che il richiedente può fornire. Solo in presenza di dubbi di solvibilità, la banca potrebbe richiedere copia della fattura attestante l'acquisto dell'automobile. Le società di marca, denominate anche captive, sono create dalle stesse case automobilistiche per agevolare la vendita, spesso con tassi e proposte convenienti, dei propri autoveicoli. Sono specializzate nella concessione di finanziamenti a tasso zero. Le finanziarie invece operano come soggetti autonomi, concedendo prestiti personali che i clienti utilizzeranno per l'acquisto di un'auto.